Caratteristiche
- MaterialeCompensato
- Peso10.0 kg
- Referenza ManoManoME30642484
- Garanzia1 anno
- Rif. costruttore0950.3348
Descrizione
Fusto da 10kg di riduttore di ph meno granulare – Prodotto chimico pH meno (riduttore acidità)
Prodotto specifico per la abbassare il pH dell’acqua della vostra piscina pubblica o privata.
Prodotto superconcentrato da versare nello skimmer, nella vasca di compenso, nel dosatore a lambimento, nel dosatore galleggiante.
Prodotto chimico certificato.
pH e acidità in piscina che cos’è?
Il pH in una piscina, così come in qualsiasi soluzione acquosa, è assolutamente fondamentale. Non si può nemmeno immaginare quanta importanza possano queste due lettere: sono il fulcro per una disinfezione attiva.
È importante sapere che l’ORP, ovvero lo stato di ossidazione in piscina e quindi la disinfezione della stessa, sono strettamente legate, perché ogni tipo di agente igienizzante in una piscina, può davvero lavorare a pieno, solo se abbiamo un’acqua totalmente ossigenata e con un pH di circa 7.6
Da esperto di piscine quale sono, vi tengo in guardia: importante è non confondere acqua acida con quella che di solito si definisce acqua basica. Quest’ultima, infatti, ha un pH elevato e supera, spesso, i 7.8. Mentre, nel primo caso, l’acqua acida, di solito, ha un pH piuttosto basso, inferiore ai 7.2.
Perché il pH si alza e si abbassa?
L’acidità in piscina è soggetta a variazioni per tutta una serie di circostanze. Il motivo principale di questi scompensi, è sicuramente quello più comune e “piacevole”: la balneazione, con tutte le “contaminazioni” a base di creme solari ed abbronzanti vari. Altro aspetto che può innalzare il pH della nostra vasca sono sicuramente le piogge.
In questi casi, è assolutamente indispensabile agire sulla purezza con il giusto prodotto: il pH Minus. Altra cosa da non sottovalutare sono gli input che la nostra acqua sa darci di volta in volta. Dobbiamo solo essere bravi a coglierli. Due gesti quotidiani che possiamo fare per trattare bene e prenderci cura nel modo migliore della nostra piscina sono toccare ed annusare l’acqua. Se l’acqua rilascia odore di cloro, molto probabilmente significa che il pH è alto e, quindi, potrebbero esservi irritazioni ed occhi rossi. Se, invece, l’acqua risulta oleosa e scivolosa, allora il pH ha un valore troppo basso, non consueto, e, di conseguenza, l’acqua potrebbe essere satura e poco ossigenata.
Il consiglio che mi sento di darti è quello di utilizzare solo prodotti certificati come quelli in vendita su ZavattiShop.com. Quindi, per alzare o abbassare acidità e/o basicità dell’acqua della tua piscina, non devi fare altro che dotarti di pH Plus (idoneo per trattamenti shock) o di pH Minus (adatto per dosaggi tradizionali).
Infine, ricordati che quando immetti prodotti acidi in piscina per la regolazione del pH, è necessario optare, per il proprio impianto di filtrazione a sabbia, per la modalità ricircolo per almeno 2 ore, in questo modo si va ad evitare che l’acido possa sciogliere ferro o calcare agglomerato nel nostro impianto.
Immissione: manualmente direttamente negli skimmers o prediluito tramite pompa dosatrice
Prodotto specifico per la abbassare il pH dell’acqua della vostra piscina pubblica o privata.
Prodotto superconcentrato da versare nello skimmer, nella vasca di compenso, nel dosatore a lambimento, nel dosatore galleggiante.
Prodotto chimico certificato.
pH e acidità in piscina che cos’è?
Il pH in una piscina, così come in qualsiasi soluzione acquosa, è assolutamente fondamentale. Non si può nemmeno immaginare quanta importanza possano queste due lettere: sono il fulcro per una disinfezione attiva.
È importante sapere che l’ORP, ovvero lo stato di ossidazione in piscina e quindi la disinfezione della stessa, sono strettamente legate, perché ogni tipo di agente igienizzante in una piscina, può davvero lavorare a pieno, solo se abbiamo un’acqua totalmente ossigenata e con un pH di circa 7.6
Da esperto di piscine quale sono, vi tengo in guardia: importante è non confondere acqua acida con quella che di solito si definisce acqua basica. Quest’ultima, infatti, ha un pH elevato e supera, spesso, i 7.8. Mentre, nel primo caso, l’acqua acida, di solito, ha un pH piuttosto basso, inferiore ai 7.2.
Perché il pH si alza e si abbassa?
L’acidità in piscina è soggetta a variazioni per tutta una serie di circostanze. Il motivo principale di questi scompensi, è sicuramente quello più comune e “piacevole”: la balneazione, con tutte le “contaminazioni” a base di creme solari ed abbronzanti vari. Altro aspetto che può innalzare il pH della nostra vasca sono sicuramente le piogge.
In questi casi, è assolutamente indispensabile agire sulla purezza con il giusto prodotto: il pH Minus. Altra cosa da non sottovalutare sono gli input che la nostra acqua sa darci di volta in volta. Dobbiamo solo essere bravi a coglierli. Due gesti quotidiani che possiamo fare per trattare bene e prenderci cura nel modo migliore della nostra piscina sono toccare ed annusare l’acqua. Se l’acqua rilascia odore di cloro, molto probabilmente significa che il pH è alto e, quindi, potrebbero esservi irritazioni ed occhi rossi. Se, invece, l’acqua risulta oleosa e scivolosa, allora il pH ha un valore troppo basso, non consueto, e, di conseguenza, l’acqua potrebbe essere satura e poco ossigenata.
Il consiglio che mi sento di darti è quello di utilizzare solo prodotti certificati come quelli in vendita su ZavattiShop.com. Quindi, per alzare o abbassare acidità e/o basicità dell’acqua della tua piscina, non devi fare altro che dotarti di pH Plus (idoneo per trattamenti shock) o di pH Minus (adatto per dosaggi tradizionali).
Infine, ricordati che quando immetti prodotti acidi in piscina per la regolazione del pH, è necessario optare, per il proprio impianto di filtrazione a sabbia, per la modalità ricircolo per almeno 2 ore, in questo modo si va ad evitare che l’acido possa sciogliere ferro o calcare agglomerato nel nostro impianto.
Immissione: manualmente direttamente negli skimmers o prediluito tramite pompa dosatrice








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